In Europa ci sono circa quaranta specie di Esperidi, dotate di un volo a balzi e rapido e particolarmente attive in giornate soleggiate e calde. Il corpo è tozzo, la struttura primitiva e il capo largo con antenne assai separate ed evidenti. Quando sono a riposo hanno ali anteriori erette e posteriori appiattite oppure piatte. 

Dal volo lento che diventa veloce se sono inseguite, i Papilionidi sono generalmente grandi e ben disegnati. La larva possiede dietro il capo, come meccanismo di difesa, una ghiandola colorata (osmeterio) che può essere estroflessa per generare un odore pungente.

Appartiene a questa famiglia una delle farfalle più belle d'Europa, il Macaone, facilmente incontrabile in primavera e in estate: un insetto agile e veloce le cui differenze tra i sessi sono minime  (la femmina tende ad avere dimensioni maggiori e ali meno spigolose), con le ali serrate l'una contro l'altra e le due codine simili al picciolo di una foglia. Altrettanto bello da osservare è il suo bruco, verde a strisce nere con punti rossi.

Anche l'Apollo appartiene a questa famiglia, una farfalla piuttosto rara e grossa, dal volo pesante e battente che la rende una preda facile per i collezionisti. 

Alcune delle maggiori farfalle europee fanno parte della famiglia delle Pieridi le cui specie si distinguono facilmente per le loro ali bianche o gialle con macchie nere. Molte di queste farfalle sono grandi migratrici nonostante mostrino un volo piuttosto tremolante. Gli adulti hanno sei zampe di uguali dimensioni ciascuna delle quali termina con quattro unghie.

La Cavolaia si vede svolazzare un po' dappertutto, anche in città, e annovera tra le sue peculiarità le quattro ali di un bianco-giallastro poco appariscente: le due posteriori hanno una piccola macchia nera in alto, sull'orlo, mentre quelle anteriori hanno l'apice nerastro.

Più piccola ma più numerosa della Cavolaia è la Rapaiola, tra le farfalle maggiormente diffuse in Gran Bretagna, reperibile in diversi ambienti, dall'aperta campagna ai parchi cittadini.